Prodotto da MTV Italia S.r.l., società partecipata da Telecom Italia Media e MTV Networks Europe, ha iniziato a muovere i primi passi nel novembre 2005 come Yos, un canale dall’allure ‘underground’ e clandestino, fatto di soli videoclip musicali alternativi intervallati da cortometraggi artistoidi e spesso deliranti (tra cui spezzoni di film-culto della Troma).
Qualche mese dopo, l’8 aprile 2006, viene svelato a tutti il mistero dell’appena ribattezzato FLUX, un cross-media a 360 gradi senza frontiere (con un sito sia italiano che internazionale): FLUX è uno showcase dei migliori contenuti di formato breve in circolazione, dal comedy ai documentari, organizzati in un flusso casuale che alterna videoclip a frasi ad effetto, corti cinematografici ad animazioni in 3D.
A un anno dall’accensione di Yos, il 30 novembre 2006, dimostrando una natura organica e in continua evoluzione, FLUX diventa QOOB digitalizzando tutte le sue frequenze e permettendo così la nascita del secondo multiplex digitale terrestre TIMB 1.
Dal 1 gennaio 2009 al 9 febbraio 2009 QOOB ha interrotto le trasmissioni su digitale terrestre ma è tornato visibile a seguito di questioni legali e burocratiche, sulle frequenze del mux TIMB 1 fino al 1 novembre 2009.
Il 2 novembre 2010 QOOB ha cessato definitivamente le proprie trasmissioni anche attraverso il sito internet, anche se la chiusura definitiva annunciata sul sito era prevista per il 31 ottobre 2010.